I
cancelli dell'asilo aprono puntualmente alle 10,30. Oggi non è giorno di asilo,
ma i genitori hanno deciso di ritrovarsi in giardino per riparare il parco bici
dei bambini.
Io e
Michele siamo stati ingaggiati per supervisionare l'attività che coinvolgerà
genitori e bambini. Venti minuti dopo il cortile brulica di una trentina di mostrobimbi accompagnati da genitori e nonni
che per l'occasione si sono portati da casa di attrezzi e chiavi per la
manutenzione delle piccole astronavi.
Come al
solito con i bambini tutto è più semplice, quando cominciamo a tirar fuori
dalla tettoia le biciclette loro son già li a far domande, prendere chiavi e
spostare biciclette.
Michele
mi presenta ai genitori che non avendomi
mai visto potrebbero preoccuparsi e chiedere chi sia quel giorvane che parla
con i loro figli. Fatte le prentazioni partiamo con lo smontaggio di una delle
tante biciclette bucate. Una camera d'aria gonfia, fuori dal copertone è sempre
motivo di grande divertimento, i bimbi la stritolano, l'arrotolano, la lanciano
in aria.
A noi
grandi tocca di dare un minimo di ordine e spieghiami ai bimbi che per
trovare il buco bisogn immerge la camera d'aria nel lavadino del cortile
e cercare di capire dove sia il buco.
Dopo due
operazioni la metà dei bimbi è quasi fradicia e i genitori partono a cambiare
magliette, calzini e pantoloncini. I Bimbi controllano le camere d'aria e i
genitori tirano fuori il guardaroba..Sembra che si divertano anche loro
"
Matteo guarda che non hai più cambi, stai lontano dall'aqua"!
Dopo una
ventina di minuti mi siedo a fumare una sigaretta su una panchina per nani.
Mi si
siede al finco una bimbettina con i capelli riccioluti e biondi, quasi mi si
attacca al fianco.
" Io
oggi faccio cinque anni " Apre la mano, si volta a guardare la mamma che
annuisce
" Si
cinque, cinque. Oggi ci vieni alla mia festa di comleanno"
"
Bello avere cinque anni, e senti un po ma tu come ti chiami" "
Martina, faccio cinque anni oggi"
Si
strofina un po su mio fianco, sorride, mi alza il braccio e un attimo dopo me
la ritrovo in braccio a darmi bacetti sulla barba".
" Ci
vieni alla mia festa " "Certo Martina, ma dimmi un poco , gli annii
li fai anche oggi pomeriggio o solo stamattina"?
Martina
si volta a guardare la mamma che sorride e lei subito capisce che la sto
prendendo in giro, e giu una carezza sulla barba.
Dopo
circa due ore i bimbi son praticamente tutti fradici, ed io mi sento il cuore
pieno di gioia.